Cura dell’igiene personale degli alunni

La cura dell’igiene personale degli alunni è una problematica ricorrente nella scuola e a tal proposito le scriventi hanno sempre sostenuto che il tema è molto complesso ed è necessario affrontarlo adeguatamente nel prossimo rinnovo del CCNL, visto che l’attuale prescrizione contrattuale non esaurisce appieno tutti gli aspetti.

Negli ultimi anni tuttavia la sentenza della Corte Suprema di Cassazione n. 22789/2016 ha fatto chiarezza, almeno per quanto riguarda la cura dell’igiene personale degli alunni diversamente abili: tale sentenza infatti ha definitivamente condannato al risarcimento dei danni, nonché al pagamento delle spese processuali, tre collaboratrici scolastiche che si erano rifiutate di prestare assistenza nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale agli alunni disabili.

I compiti del personale ATA sono definiti dall’articolo 47 del CCNL del Comparto Scuola 2006/2009 e sono costituiti da:

  1. attività e mansioni espressamente previste dall’area di appartenenza;
  2. incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell’ambito dei profili professionali, comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell’offerta formativa, come descritto dal piano delle attività;

Pertanto già il contratto all’art. 47 pone in capo a tutti collaboratori scolastici, tra le mansioni ordinarie, l’obbligo dell’assistenza materiale nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale degli alunni con disabilità, come confermato dalla citata sentenza. Fatta salva quindi l’obbligatorietà per tutti, nulla impedisce, comunque, che tale compito sia affidato mediante l’istituto dell’Incarico Specifico.

Tuttavia l’assistenza all’igiene personale degli alunni va affrontata anche nel caso di alunni senza disabilità, ma con un’autonomia ancora da consolidare. In questo caso il CCNL prevede che tra gli incarichi specifici attribuiti nell’ambito del Piano delle Attività, ci sia anche quello dell’assistenza alla persona, che può riguardare anche la cura dell’igiene degli alunni della Scuola dell’Infanzia.

In definitiva, comunque, la materia è delicata e i collaboratori scolastici devono in ogni caso essere formati adeguatamente, prima di affrontare situazioni di questo tipo. La questione poi deve essere affrontata in tutte le sedi opportune all’interno della Comunità Educante, e la contrattazione integrativa deve definire i criteri e i compensi per il personale coinvolto.

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