Referendum costituzionale: le ragioni del NO

Il prossimo 20-21 settembre, in coincidenza con le elezioni regionali, è indetto il Referendum Costituzionale per approvare o respingere la riforma che riduce il numero dei parlamentari.


Da anni la FLC, insieme a tutta la CGIL, porta avanti iniziative e campagne per la promozione dei valori costituzionali e la difesa della nostra Carta fondamentale e anche in questa occasione intendiamo fare la nostra parte per sostenere le ragioni della democrazia e della partecipazione.
Un attento esame delle questioni porta a valutare negativamente la riduzione dei parlamentari e a evidenziare, fra i tanti, i seguenti argomenti:
- la riduzione dei parlamentari non è stata pensata di pari passo con una ridefinizione del ruolo e delle funzioni delle due Camere, ma resta fine a se stessa e non ha eguali in alcun paese d'Europa, dimostrando così tutta la sua strumentalità.
- così come concepita, tale riduzione non aumenta né migliora la rappresentanza democratica del Parlamento e finisce per indebolirlo ulteriormente, più di quanto abbiano fatto gli ultimi governi con l'uso spropositato della decretazione d'urgenza per legiferare.
- se anche volessimo considerare la questione del risparmio dei costi - argomento che in ogni caso non può essere preso in considerazione se si parla di democrazia e rappresentanza - tale risparmio ammonterebbe solo a UN CAFFE' ALL'ANNO PER PERSONA.
Questi e altri motivi inducono pertanto a condividere le ragioni del NO alla riduzione dei parlamentari.

A tal proposito mettiamo a disposizione di iscritti, simpatizzanti, lavoratrici e lavoratori una rassegna delle argomentazioni più qualificate che in questi ultimi tempo sono apparse su siti e testate giornalistich.

 

10 motivi per votare NO, di Andrea Fabozzi

Il documento del Comitato nazionale dell'ANPI

La posizione dell'ARCI

L'appello dei Costituzionalisti per il NO

La presidenza dell'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra si pronuncia per il NO

Il NO di Susanna Camusso

Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci

Al referendum voto NO per difendere la Carta, intervista a Gianfranco Pasquino

L'illusione che il taglio dei parlamentari punisca la casta, di Nadia Urbinati

Referendum costituzionale, quali benefici?, di Carlo Galli

Il NO cresce, niente baratto tra Governo e Costituzione, di Massimo Villone

Intervista a Gaetano Azzariti

Referendum: Segre, non sono solo costi e poltrone, voto no