Comunicato stampa FLC Toscana su precari e personale ATA

La FLC CGIL Toscana aveva iniziato un percorso di protesta già il 9 Gennaio 2014: in quella sede, ritenendo i problemi della scuola, problemi di interesse generale, avevamo preannunciato che saremmo venuti tutte le settimane ad affrontare un problema della scuola in maniera specifica, sempre in Prefettura. Così abbiamo fatto per segnalare la protesta dei Dirigenti Scolastici il 20 Gennaio, così facciamo oggi per i problemi dei Precari e del Personale ATA.

Abbiamo segnalato in anticipo all'Amministrazione Scolastica i motivi della nostra protesta. Per questo possiamo annunciare che il problema dei PAS è in via di soluzione: a seguito della nostra diffida, con un impegno straordinario dell'USR Toscana a partire dalla Direttrice Reggente dott.ssa Boda, in uno stretto rapporto tra Sindacato ed Amministrazione, con la collaborazione del Rettore dell'Ateneo fiorentino,siamo autorizzati ad annunciare che:

L'Amministrazione ha concordato sull'ingiustizia che si sarebbe creata se questi corsi non fossero stati attivati in regione: ciò avrebbe comportato il loro svolgimento in altri luoghi con un aggravio di spesa per soggetti già esposti quali sono i precari. Oggi uscirà un avviso dell'Amministrazione stessa che confermerà il percorso previsto.
Ricordiamo che la vicenda riguarda, in Toscana, oltre 3.000 persone (1388 per l’infanzia e 1734 per la primaria), in possesso del diploma di magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001//2002 tutt’oggi valido per l’accesso all’insegnamento, che da anni (minimo 3) svolgono il lavoro di insegnante nelle nostre scuole. Tutto questo rappresenta un vero bisogno della scuola toscana, dal momento che esiste un forte fabbisogno di questi insegnanti. In più di una provincia infatti, si sta ricorrendo a personale non in possesso del titolo previsto dall’attuale normativa per l’attribuzione delle supplenze. L’attivazione dei percorsi abilitanti speciali per questi docenti, non è da leggere come contrapposizione tra diplomati e coloro che hanno conseguito o conseguiranno la laurea in Scienze della Formazione Primaria: nella nostra scuola c'è posto per tutti!
Al precariato la politica deve dare una risposta: STABILIZZAZIONE. ORGANICO FUNZIONALE, COPERTURA DI TUTTI I POSTI VACANTI, SUPERAMENTO DELLA DIFFERENZA TRA ORGANICO DI FATTO E ORGANICO DI DIRITTO, CONTRATTI PLURIENNALI, queste sono le nostre proposte che di per se rappresenterebbero un risparmio per lo stesso sistema.
In Toscana i precari che oggi lavorano nelle scuole sono: ca. 2.000 docenti di posto comune annuale, ca. 2.300 posti di sostegno sempre annuali, ca. 600 posti annuali per tutti i profili ATA, per un totale di circa 5.000 precari che potrebbero essere tranquillamente stabilizzati. 

Chiediamo inoltre rispetto per il lavoro svolto dal personale che ormai, da troppo tempo, sta facendo salti mortali per tenere in piedi una scuola che sta collassando. Per tutto questo chiediamo ancora:

Per tutto questo la FLC ha proclamato dal 21 febbraio al 22 marzo lo sciopero delle attività aggiuntive retribuite con il MOF di tutto il personale.
Il personale docente ed educativo si asterrà: dalle attività aggiuntive di insegnamento oltre l‘orario obbligatorio, retribuite con il MOF; dall‘espletamento delle funzioni strumentali; dalle ore aggiuntive per l‘attuazione di progetti retribuiti con il MOF e dagli incarichi di coordinatore di progetti retribuiti con il MOF; dalla sostituzione e collaborazione con il dirigente scolastico e dagli incarichi di responsabile di plesso, di laboratorio, di dipartimento, coordinatore del consiglio di classe e coordinatore personale educativo; dalle ore aggiuntive prestate per l‘attuazione dei corsi di recupero per gli alunni con debiti formativi; dalle attività complementari di educazione fisica e avviamento alla pratica sportiva.
Il personale ATA si asterrà: dalle attività aggiuntive oltre le 36 ore settimanali; da tutte le ulteriori attività previste nelle lettere di incarico comprese quelle collegate alle posizioni economiche (I^ e II^) e agli incarichi specifici; dall'intensificazione della attività nell'orario di lavoro relativa alla sostituzione dei colleghi assenti con limitazione al proprio piano di lavoro o settore; dallo svolgimento incarico sostituzione Dsga; dallo svolgimento di incarico di reggenza come Dsga presso le scuole sottodimensionate.
Una delegazione di precari è stata ricevuta dal delegato del Prefetto, che si è impegnato a trasmettere i comunicati alla Presidenza del Consiglio.
RICORDIAMO CHE IL 14 FEBBRAIO 2014 CI SARA' LO SCIOPERO NAZIONALE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI, PROCLAMATO DALLA FLC CGIL, OLTRE CHE DAGLI ALTRI SINDACATI. SEGUIRA' COMUNICAZIONE SULLE INIZIATIVE.