Sono oltre 100, su un totale di 492, le scuole toscane prive di Dirigente scolastico, e che saranno affidate ad un reggente, un Dirigente cioè che gestirà due scuole (saranno autorizzate 285 assunzioni nelle graduatorie di altre regioni, in Toscana ne possono arrivare fino ad un massimo di 5). Mancano anche oltre 80 “segretari” (DSGA) nelle scuole toscane, che saranno sostituiti con personale delle segreterie facente funzione, al quale da anni non viene garantito l'adeguata retribuzione per il lavoro svolto.

    Dopo il taglio sull'organico di diritto fatto da questo Governo occorrono ancora 320 posti per ripristinare la situazione dello scorso anno, che era già insufficiente a garantire l'ordinario funzionamento. Le assunzioni in ruolo vanno fatte entro il 31 agosto (da due anni c'è il blocco). In Toscana saranno assunti 717 ATA (vedi tabella allegata), appena sufficienti per il turn over. Il Mef ha rifiutato la decorrenza giuridica dal 2015, punendo ulteriormente questo personale. Restano da cancellare le vergognose norme introdotte dalla finanziaria di due anni fa sulla non sostituzione del personale ata assente per malattia.

    Concorsone della “Buona Scuola” che doveva stabilizzare gli insegnanti: oltre la metà di loro in Toscana non è riuscita a passare lo scritto (oltre 2mila persone). Docenti preparatissimi, che però dalle notizie che arrivano, risultano in gran parte respinti. Viene da pensare che si voglia impedire ai precari di arrivare al posto fisso. La conseguenza è paradossale: si arriverà al 15 settembre con posti vacanti che saranno coperti con supplenze proprio dai docenti respinti dal Concorsone e che fino a metà luglio hanno garantito il funzionamento ordinario della scuola pubblica (esami di stato). Flc Cgil Toscana ha scritto ai docenti universitari che hanno curato l'abilitazione dei docenti precari affinché segnalino (alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) l'adeguatezza o meno delle procedure concorsuali adottate dal ministero. L’iniziativa sta ricevendo attenzione, numerose le risposte già arrivate che dichiarano la disponibilità ad aprire un confronto sul tema. (art. 97 della tanto vituperata costituzione). Informiamo inoltre che la correzione dei risultati degli scritti delle prove concorso Infanzia e Primaria non è ancora iniziata…
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    Sono centinaia i docenti toscani costretti a spostarsi in altre regioni: sono gli effetti prodotti dalla riforma della "buona scuola" sull'assegnazione delle cattedre. Motivo: il malfunzionamento dell'algoritmo che disciplina i trasferimenti per le scuole primarie e medie (decine i casi di errore segnalati alla Cgil in Toscana). In pratica, docenti con punteggi alti, che avevano messo come prima scelta una città, si sono visti assegnare sedi lontane rispetto ad altri con punteggi più bassi, ai quali invece è stata assegnata proprio quella città anche se era stata impostata come scelta secondaria. In caso di errore, per i docenti si spalancano le porte della conciliazione o della procedura di urgenza davanti al giudice del lavoro. E con la pubblicazione dei trasferimenti dei professori delle scuole superiori, prevista per il 13 agosto, la situazione potrebbe diventare ancora più esplosiva.

    La Flc Cgil Toscana ha inviato una formale diffida all'Usr Toscana a procedere alla correzione degli errori bloccando la scelta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici (la cosiddetta “chiamata diretta”). Contestualmente, Flc Cgil Toscana ha scritto a tutti i dirigenti delle scuole toscane, infatti nel contesto sopra esposto la procedura della chiamata diretta risulta falsata e quindi può essere impugnata in tribunale

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