La FLC CGIL Nazionale organizza un'assemblea online sul
La FLC CGIL Nazionale organizza un'assemblea online sul
Rifiutate dalle scuole superiori toscane le sperimentazioni su Liceo del Made in Italy e sul percorso 4+2 nei tecnici-professionali. Flc Cgil: “Necessario aprire un dibattito serio sul ruolo degli istituti, le giovani generazioni hanno bisogno di esperienze educative e formative di alto livello, l’opposto di quanto prospettato dal Governo”
Firenze, 16-1-2023 - Nel silenzio generale, quasi alla chetichella, il Ministro Valditara sta mettendo mano al sistema della secondaria di secondo grado e, in vista dell’imminente apertura delle iscrizioni per l’anno scolastico 2024/25, ha tentato di far partire in tutta fretta sia il fantomatico Liceo del Made in Italy sia la sperimentazione che vorrebbe ridurre di un anno il percorso di studi negli istituti tecnici e professionali, mentre in Parlamento è stato presentato un disegno di legge che inserisce questo progetto in un quadro più ampio di cambiamenti.
12 GIUGNO 2019 - ore 15-18
Sala Conferenze ITIS G. Galilei
Via Dino Menci, 1 - AREZZO
INTERVENGONO:
MAURIZIO TACCONI Segretario Generale Provinciale FLC CGIL Arezzo
MANUELA PASCARELLA Centro Nazionale FLC CGIL con delega alla contrattazione presso il MIUR del personale precario
L'assemblea è aperta a tutti i docenti precari della scuola.
Alla luce del tavolo tematico aperto tra le OO.SS. e il MIUR per definire in maniera puntuale il percorso concorsuale riservato ai docenti precari vi invitiamo a partecipare per approfondire tutti gli aspetti delle procedure per l'accesso al ruolo
Pagamento precari della scuola, molti attendono ancora gli stipendi. La FLC CGIL Livorno diffida il MIUR
A tutt’oggi i precari della scuola, che hanno assunto servizio dal 1 settembre 2015 , stanno subendo l’ennesimo “disservizio” che dimostra quanto da noi sostenuto: tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare! Tra proclama trionfalistici e reale situazione c’è un abisso disorganizzativo che ha gravi ripercussioni sul lavoro delle scuole e dei suoi addetti.
Spieghiamoci meglio: numerosi precari, sia docenti che ATA, ci segnalano che a tutt’oggi non hanno ricevuto lo stipendio ed è facile capire come tutto ciò sia vergognoso. Il lavoro si paga, le famiglie e le persone single hanno impegni di vita che debbono essere onorati. Abbiamo situazioni di precari che viaggiano, anche per e dall’Elba e Capraia. Sostengono spese che non vengono considerate e, per quanto riguarda gli ATA, non usufruiscono nemmeno della mensa che invece per contratto dovrebbe essere fornita.
Esiste una spiegazione tecnica ed una politica.
Programma