Grazie al governo Meloni doppio inganno per i lavoratori della scuola
La legge di Bilancio 2025 ha modificato e complicato il meccanismo di calcolo del cuneo fiscale: si passa dalla decontribuzione alla defiscalizzazione e si considerano non più solo i redditi da lavoro dipendente, ma il reddito complessivo.
Questa modifica voluta dal Governo non assicura per tutti lo stesso vantaggio in busta paga garantito dal precedente sistema e in alcuni casi potrebbe essere peggiorativo, poiché basato sui nuovi scaglioni fiscali introdotti dal governo Meloni, che riducono la progressività della tassazione a vantaggio dei redditi più alti.
Il risultato è che la maggior parte dei redditi, il cui imponibile previdenziale è sotto i 35 mila euro, nel 2025 subiranno una riduzione del salario netto rispetto al 2024.
Le maggiori perdite si concentrano sui redditi più bassi (tra 8.500 e 9.000 euro di imponibile previdenziale annuo) perché viene a mancare il trattamento integrativo e perché, passando alla defiscalizzazione, non beneficeranno del trattamento integrativo che, invece, hanno ricevuto nel 2024.
Alcuni esempi:
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reddito lordo € 8.500 riduzione stipendio netto rispetto al 2024 circa -€ 1.200
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reddito lordo di € 15.500 aumento stipendio netto rispetto al 2024 +€ 35
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reddito lordo di € 27.500 riduzione stipendio netto rispetto al 2024 -€ 100
Ma anche coloro che potrebbero comunque beneficiare del cuneo fiscale hanno visto una notevole riduzione del proprio stipendio di Aprile a causa del mancato adeguamento di NoiPa rispetto alle novità introdotte da gennaio 2025. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ufficializzato che il taglio del cuneo fiscale sarà finalmente applicato nelle buste paga dei dipendenti pubblici a partire dal mese di giugno
Ancora una volta il Governo colpisce le retribuzioni più basse e più vulnerabili con interventi che vanno ad aggravare una situazione già segnata da comportamenti pesantemente penalizzanti in termini di tutela del potere d’acquisto.
Non è accettabile che si metta riparo al grave danno procurato ai lavoratori con la restituzione di quanto sottratto con tale ritardo!