I sindacati scuola della provincia di Pisa si uniscono alle campagne nazionali e avviano un percorso comune di mobilitazione per difendere l'unitarietà del sistema della formazione e il diritto allo studio sancito dalla Costituzione.
Le iniziative messe in agenda sono due assemblee, il 7 marzo a Pontedera presso l'IPSIA Pacinotti e l'11 marzo a Pisa presso l'IS Da Vinci-Fascetti; il 12 marzo, invece, il personale scolastico è invitato a partecipare al presidio che si terrà sotto la sede dell'Ufficio Territoriale a partire dalle ore 15,30.
In allegato il volantino con le iniziative unitarie.
Martedì 12 marzo alle ore 11, presso la Sala delle Colonne dell'ITCG Niccolini di Volterra, si svolgerà un'assemblea rivolta a tutto il personale scolastico per discutere sui temi del precariato e del reclutamento. All'incontro parteciperanno Pasquale Cuomo e Mimma Lai, della segreteria provinciale FLC Cgil di Pisa.
La manifestazione unitaria organizzata sabato 9 febbraio ha richiamato un fiume umano pacifico e colorato, che ha sfilato per le strade di Roma fino a sfociare in una piazza San Giovanni gremita e festosa. Palloncini di colori diversi, bandiere e striscioni di opposte fazioni, canti e cori di tutti i vernacoli: una vera e propria festa, il cui tema ha accomunato ideologie e territori, generazioni e comparti. Tutti i manifestanti presenti a Roma, infatti, sono accorsi per gridare al Governo la necessità impellente di cambiare rotta, di riportare il lavoro al centro del dibattito politico, di pensare a forme di investimento reali per la crescita del nostro Paese.
Dal palco di San Giovanni, dopo le esperienze riportate da lavoratori di vari settori, anche le voci dei segretari generali di CGIL, Cisl e Uil si sono unite a questo coro, ammonendo i politici a riaprire il dialogo con le organizzazioni sindacali. <Ai governanti diciamo: "Ascoltateci! - ha detto Maurizio Landini - Noi siamo il vero cambiamento e chiediamo di confrontarci su un nuovo modello di sviluppo che metta al centro il lavoro per restituire una vita dignitosa a tutti">.
Grande risalto è stato dato, in questo percorso di cambiamento proposto da Landini, alla formazione e alla conoscenza, vera chiave di sviluppo con cui affrontare le sfide del presente. <A chi dice che con la cultura non si mangia noi rispondiamo che con la cultura si cresce; investire sulla scuola, sull'università e sulla ricerca è indispensabile in una società complicata come quella moderna, che richiede l'unione delle competenze di ciascuno per ottenere un risultato soddisfacente per tutti>.