Con 188 cattedre ancora scoperte nella provincia di Pisa a poche settimane dall’avvio dell’anno scolastico, la situazione è critica e destinata a peggiorare. Le nomine in ruolo effettuate finora non sono bastate a coprire il fabbisogno, e si segnalano gravi difficoltà soprattutto sul sostegno, dove mancano decine di docenti in molte scuole del territorio. La causa principale del problema è che molti docenti vincitori di concorso hanno scelto sedi in altre province, lasciando scoperti numerosi posti. La situazione riguarda tutti gli ordini scolastici, con particolare gravità nelle scuole elementari (41 cattedre vacanti) e medie (70). Anche il personale amministrativo e tecnico (ATA) risulta carente.
Denunciamo da tempo il rischio che la scarsità di personale metta in crisi l’avvio regolare dell’anno scolastico, con conseguenze gravi per gli studenti e le famiglie, in particolare per quelli con disabilità. Nonostante i tentativi di tamponare l’emergenza con incarichi annuali, il sistema rischia di non reggere.
La questione è stata riportata all’attenzione della stampa, e riportiamo in proposito l’articolo de Il Tirreno (28 luglio 2025, ed. Pisa, a firma di Michele Masotti).


